maandag 23 februari 2015

Gli antichi cereali

Il farro




Il farro è uno dei cerali più antichi infatti è famoso per essere stato la base dell'alimentazione delle legioni romane che partirono alla conquista del mondo. Veniva usato principalmente per preparare panefocacce (libum) e polente (puls).
La sua coltivazione è andata via via riducendosi nel corso dei secoli, soppiantate dal grano tenero (discendente dal farro grande) e duro (discendente dal farro medio), con resa maggiore e costi di lavorazione inferiore.
Oggi spesso la coltivazione del farro è associata all'agricoltura biologica e al tentativo di valorizzare zone agricole marginali, non adatte alla coltivazione intensiva di frumento, essendo una pianta rustica che non necessità di chimica per la sua coltivazione.
Veniva utilizzato dall'uomo per la propria alimentazione già nel Neolitico, con particolare riferimento al farro piccolo, o farro monococco. La maggior parte del farro coltivato in Italia è rappresentata dal farro dicocco, o farro medio. Troviamo poi il farro grande, o farro spelta, che vede il proprio terreno più adatto in altri Paesi europei, come la Francia.
Povero di grassi, ricco di fibre, di vitamine e di sali minerali e di ferro.
Nel farro è presente anche il glutine, ma una forma di glutine leggermente diverso rispetto al glutine del frumento ed è per questo che è considerato più digeribile.
Il consumo di farro contribuisce all'apporto di vitamine del gruppo B e di proteine attraverso l'alimentazione quotidiana. Per facilitare l'assunzione e l'assimilazione di proteine, si consiglia di accompagnare il farro, meglio se integrale, ai legumi. Tra gli elementi nutritivi essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo presenti nel farro troviamo tiamina, nacina e riboflavina. Tra i sali minerali maggiormente presenti nel farro, troviamo fosforo, potassio e magnesio. Per quanto riguarda le vitamine, l'attenzione è rivolta soprattutto a vitamina A, B2 e B3.
Il farro è uno dei tipi di frumento meno calorici: 100 g apportano circa 340 kcal il suo consumo infatti viene nelle diete dimagranti.
Il farro è un alimento più digeribile rispetto al grano duro e al grano tenero. Chi soffre di stitichezza può trarre beneficio dalle proprietà lassative di questo antico cereale. Il farro può essere utile per proteggere l'apparato digerente da malattie come le gastriti e da disturbi come il ristagno della bile nell'intestino.








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