Il Kung Fu a tutte le età
Si pensa spesso che bisogna approcciarsi all'arte marziale da piccoli e che dopo è troppo tardi.
Sicuramente iniziare a 5 o 6 anni da la possibilità di raggiungere una tecnica perfetta da adulti, e di coprire tutte le tappe delle antiche arti marziali cinesi.
Si tratta , però , di discipline che danno i loro vantaggi a qualsiasi età e non è mai troppo tardi !
Anticamente in Cina le arti marziali sono state indicate con vari nomi, ed il termine Kung Fu è la trasposizione occidentale.
In occidente, il termine Kung Fu, viene comunemente usato per indicare le arti marziali cinesi, ma sarebbe più corretto utilizzare la forma completa “Wu Shu Kung Fu”.
“Kung Fu” infatti è un termine piuttosto generico, letteralmente significa “abilità acquisita con fatica”, esso indica un’abilità eccezionale raggiunta in seguito ad un lavoro duro, meticoloso e raffinato.
L' arte del Kung-Fu ha origini antichissime e avvolte nella leggenda.
Alcune leggende fanno risalire nascita del Kung-fu ad oltre quattromila anni addietro, per opera di Huang Ti (Imperatore Giallo) , è opinione comune che il creatore delle arti marziali sia stato il monaco indiano Bodhidharma .
Le arti marziali cinesi si dividono in due gruppi fondamentali:
a) Sistema Esterno o Scuola Dura, detta così perché privilegia i movimenti forti vigorosi ed incisivi.
b) Sistema Interno o Scuola Morbida, così definita perchè dà molta importanza ai movimenti fluidi, lenti ed armoniosi.
Comunque c'è da dire immediatamente che la suddivisione del Sistema Interno ed Esterno non è esatta, infatti per poter acquisire una certa validità è necessario combinare durezza e morbidezza, cioè non può esistere l'una senza l'altra.
La cultura cinese presuppone che ognuno di noi abbia dentro di sé una energia vitale, che può essere esternata con una buona respirazione che nasce praticando gli esercizi fisici con piena coscienza di sé. I movimenti tipici delle arti marziali e del Kung-Fu in particolare, devono comprendere una concentrazione mentale costante, per fare in modo che l'energia interna (Ch'i o Ki) si manifesti attraverso il respiro.
Il Kung-Fu si può quindi considerare madre di tutte le arti marziali ed in generale lo possiamo trovare in molte attività, sportive e non, considerando il suo significato letterale (abilità, capacità, nel compiere determinate azioni), in senso generico. Il fine ultimo delle arti marziali è l'autorealizzazione e l'equilibrio, e soltanto attraverso questo studio l'uomo riuscirà a difendersi ed a ritrovare se stesso. Lo scopo dell'arte marziale, non è quello di generare aggressività nei confronti degli altri, ma di raggiungere un perfezionamento di se stessi.
Il Kung-Fu è una regola di vita e non si riduce ad una semplice tecnica o ad una semplicistica difesa. Pertanto, chi pratica con serietà ed intenti puri l' arte marziale, riesce ad affrontare la vita di tutti i giorni con principi sani che conducono al vero traguardo, che è la formazione del perfetto uomo e del perfetto cittadino.
Da ciò , a qualunque età ci si avvicini alla pratica del Kung Fu, i vantaggi che se ne ricavano sono enormi, se anche non si raggiungono più determinati livelli di capacità tecnica, il Kung Fu porta a migliorare la capacità di concentrazione e a puntare maggiormente sulle proprie capacità aumentando l'autostima.
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